Musicraiser è la piattaforma di Crowdfunding made in Italy dedicata al mondo della musica, ideata e creata nel 2012 da Giovanni Gulino, della band Marta sui Tubi, insieme alla sua fidanzata (attuale compagna) Tania Varuni, dj e produttrice.
MusicRaiser nasce con lo scopo di trovare finanziamenti per tutti quegli artisti il cui potenziale rimane inespresso e/o sconosciuto a causa della mancanza di fondi.
L’idea nasce in un momento in cui il web e la diffusione digitale di contenuti artistici sta mettendo in crisi il mercato discografico, è l’epoca di Youtube, Spotify e delle canzoni scaricate, non vanno più di moda i cd-rom, ad eccezione di alcuni casi e degli affezionati a questo supporto.
Il progetto di Musicraiser è un progetto con un andamento lento rispetto agli altri stati europei, piattaforme come KickStarter, Indiegogo e Artistshare hanno sviluppato una sezione apposita dedicata al crowdfunding musicale, e Pledgemusic è un punto di riferimento per il crowdfunding musicale in Gran Bretagna e non solo.
Cos’è MusicRaiser?
MusicRaiser è una piattaforma di reward crowdfunding nata e sviluppata per il mondo della musica da chi ha fatto della musica il proprio mestiere oltre che hobby.
La community di Musicraiser conta oltre 150.000 sostenitori, più di 1400 progetti seguiti e oltre 5 milioni di euro raccolti.
Stando ai numeri riportati sul sito ufficiale, nel 2017 Musicraiser ha finanziato la creazione di 200 album su un totale di 1000 prodotti in Italia e soltanto nel 2018 sono già a 147.
Caricare un progetto su Musicraiser
Chiunque può creare una campagna di crowdfunding su Musicraiser?
Assolutamente no, chiunque può caricare il proprio progetto che verrà attentamente valutato da una giuria di professionisti del settore musicale e soltanto i più meritevoli, ovvero quelli con maggiore possibilità di successo. verranno accettati e sviluppati.
In media un progetto su quattro viene accettato.
Questa selezione ha lo scopo di pubblicare e offrire ad una community musicale di oltre 150.000 persone solo contenuti di valore che hanno possibilità di raggiungere il traguardo della campagna di crowdfunding.
Per presentare il proprio progetto allo staff è necessario compilare un form nel quale vengono richieste alcune informazioni essenziali: il proprio nome, il link della propria Fanpage (Facebook, Instagram) e del proprio canale musicale (Youtube, Soundcloud, Spotify). Bisogna poi selezionare il tipo di progetto a scelta tra: album, ep, concerto, festival, video, vinile o tour; in un campo di massimo 140 caratteri viene richiesta una breve descrizione convincente del proprio progetto; infine bisogna inserire i propri contatti e indicare se si è venuti a conoscenza di Musicraiser attraverso un Talent scout.
Qualora il vostro progetto venga considerato valido, assieme a un team guidato da un campaign manager si realizza la propria campagna, scegliendo l’obiettivo/traguardo che si vuole raggiungere, la durata (solitamente 60 gg) e le ricompense. Trattandosi di una campagna di reward crowdfunding, i sostenitori riceveranno una ricompensa in cambio della loro donazione, questa può essere un’anteprima di una canzone o di un album, un pre-order dell’album che l’artista vuole realizzare e/o altri gadget quali magliette, portachiavi, dediche ecc.
Una volta pubblicato il vostro progetto sarà vostro compito occuparvi della sponsorizzazione sul web. Se siete alle prime armi e non siete pratici di digital marketing potrebbe interessarvi il nostro articolo di gestione completa di una campagna di crowdfunding.
L’ etichetta discografica di Musicraiser
Nel 2018 è nato Musicraiser Accelerator, un’etichetta discografica per tutti gli artisti che attraverso le proprie campagne riescono a raccogliere donazioni da almeno 250 sostenitori.
Si tratta di un sistema meritocratico suddiviso in 7 livelli caratterizzati da privilegi differenti, 7 livelli scalabili grazie al numero di sostenitori raccolti:
- STEP È lo step d’ingresso partecipando al Musicraiser accelerator, si avrà la possibilità di essere apprezzati e votati dai super Raiser, sostenitori che hanno già partecipato ad almeno 3 campagne di crowdfunding;
- STEP Raggiunti i 30 Raiser, si ottiene un post sponsorizzato sulla pagina ufficiale della piattaforma, una striscia nelle Instagram Stories e sconti sulla produzione di merchandise;
- STEP Con 50 Raiser si ottiene il privilegio di un banner dedicato al proprio progetto sulla Homepage di Musicraiser per una settimana, una menzione nella newsletter dei migliori progetti e in tutte le notifiche via email per una settimana;
- STEP Con 70 Raiser si avrà la possibilità di esibirsi live durante un evento di Musicraiser;
- STEP Con 100 Raiser si diventerà partecipi di una diretta Live con intervista sulla pagina Facebook di Musicraiser, raggiungendo un pubblico potenziale di 70.000 persone;
- STEP Con 150 Raiser vincerete un post con una sponsorizzazione del valore di 100 euro per promuovere il vostro brano lanciato su Spotify;
- STEP Con 200 Raiser si riceverà un offerta discografica da parte di Musicraiser, la stampa dei cd per-ordinati dai donatori e un ufficio stampa personale per il lancio del proprio album. Si raggiungerà un potenziale pubblico di 200.000 persone:
Tuttavia anche gli artisti che non riusciranno a raggiungere l’ultimo step avranno la possibilità di ricevere una proposta discografica dall’etichetta della piattaforma – se ritenuti meritevoli.
Costi del servizio
Caricare un progetto su Musicraiser è gratuito.
La piattaforma trattiene il 15% + iva per le campagne di crowdfunding standard, mentre il 20% + iva per le campagne di crowdfunding Accelerator. A questi costi vanno sommati i costi previsti da Paypal.
Pro e contro di Musicraiser
Vantaggi
- Una community di 150.ooo sostenitori, 63000 follower su Facebook;
- Uno staff composto da professionisti del mondo della musica;
- Piattaforma di riferimento per il crowdfunding musicale;
- Storico di 1400 progetti e 5 milioni di euro raccolti;
- Selezione dei progetti.
Svantaggi
- Costo del servizio;
- Metodi pagamento limitati.