“Immagina di essere il proprietario di un supermercato dove ogni giorno arrivano milioni di clienti con i soldi in mano, e non importa se è lunedì, martedì o domenica o che tempo fa fuori ma ogni giorno, tutti i giorni, ogni settimana ogni mese, ogni anno arrivano ondate di clienti sempre nuovi.”
Era iniziato tutto così: un esempio, una visione, un modo di guardare il mondo da un diverso punto di vista. Il punto di vista di chi ha dato vita alla più grande campagna crowdfunding d’Italia.
La nascita di Cam.TV
In principio ci fu un’idea e la sua condivisione. Un gruppo di amici e imprenditori hanno dato il via al progetto che ha preso il nome di Cam.TV; c’è chi aveva esperienza nella comunicazione, chi nel mondo dell’informatica e naturalmente chi era pratico della realtà digitale. Grazie all’impegno, alla strategia e alla comunione delle loro passioni è nata questa Social Company, il nuovo marketplace del sapere.
L’idea nasce da Gabriele Visintini, CEO di Cam.TV, nel 2016: da tempo si chiedeva come poter associare un sistema di video call a un sistema di pagamento tra utenti, il tutto inserito in una realtà che potesse generare reddito a chiunque avesse una competenza – la possibilità di guadagnare dalle proprie passioni. Il progetto ha richiesto la presenza di Marco Minin e Ivan Prez che, grazie alle loro competenze informatiche, hanno dato vita al framework sul quale è stato sviluppato Cam.TV. Tra la fine del 2016 e l’inizio del 2017 si aggiunge alla squadra Alessandro Brunello che porta nel gruppo le sue conoscenze nell’ambito del marketing e della comunicazione.
Il percorso di Cam.TV
Cam.TV ha strutturato il suo percorso iniziale in tre step:
- Validazione sociale: prima del lancio della campagna crowdfunding c’è stata l’accurata ricerca di founder, coloro che avrebbero creato la base per la crescita della piattaforma. Il progetto della pre-campagna permetteva di iscriversi pagando il 20% della quota d’iscrizione ai vari abbonamenti. Il resto sarebbe stato versato al raggiungimento del target, quindi una promessa di pagamento che univa il founder a Cam.TV;
- Avvio della campagna: una volta raggiunto il target minimo di founder (chiamati anche Camer) e raccolta quindi la restante quota di iscrizione, è stata lanciata la campagna crowdunding tramite Eppela;
- Chiusura e post-campagna: raggiunto il gol prefissato con la campagna su Eppela (10.000€) il denaro raccolto è stato assegnato allo sviluppo degli strumenti e delle applicazioni previste dal progetto.
Sommando quanto è stato raccolto tramite Eppela e gli importi iniziali dei founder Cam.TV è riuscita a raggiungere la cifra record di 3.000.000€.
La Road Map
Ogni progetto che si rispetti mette a disposizione quanto degli utenti quanto degli sviluppatori, una road map: una sequenza temporale di azioni previste attraverso la quale ci si aspetta di raggiungere un obiettivo.
Le funzioni di Cam.TV
Le funzioni realizzate grazie al crowdfunding sono diversi e, se una parte sono ancora in fase di realizzazione, molti sono già stati implementati:
- Sistema criptato di video-call;
- Scambio di crediti tra gli utenti;
- Sistema multicanale;
- Chat;
- Messaggistica privata;
- Foto, video;
- Form di contatto.
Queste funzioni permettono agli utenti di condividere le loro passioni facendosi conoscere non solo dagli altri camer, ma anche condividendo i loro post su altri social network. Inoltre Cam.TV permette di monetizzare le propri passioni e competenze.
Cam.TV e la rendita economica
L’idea di Visintini si è concretizzata: “generare reddito a chiunque avesse una competenza”. La filosofia della piattaforma è quella di consentire a chiunque la utilizzi di avere una rendita economica svincolata da un luogo di lavoro e associandola alla condivisione di passioni e competenze.
Cam.TV ha creato un sistema di affiliazione che permette di accumulare revenue (fino al 30% sugli affiliati diretti e il 10% sulla propria rete), guadagnare sull’intero volume di affari della piattaforma attraverso il sistema di token e ricevere 1 centesimo per ogni like ai propri post.
I fondatori di Cam.TV non si sono limitati solo a creare una piattaforma sulla quale i like hanno un effettivo valore, ma a dare vita a una ICO. La Initial Coin Offering altro non è che una sorta di sistema di reward crowdfunding: in questo caso si riceve come ricompensa dei token.
I progetti per il futuro
L’arrivo dell’autunno sembra portare con sé varie novità sulla Social Company: eventi in tutta Italia, novità sul marketing partecipativo con il lancio di varie campagne pubblicitarie e la crescita della piattaforma stessa per permettere a tutti i camers di accrescere la loro rete.