Negli ultimi mesi, sta acquistando sempre più importanza una nuova forma di investimento immobiliare denominato crowdfunding.
Con il termine di crowdfunding, si intende una forma di finanziamento collettivo che nasce per aiutare le aziende, soprattutto startup, a trovare i fondi necessari per sviluppare programmi e nuove tecnologie fondamentali per incrementare il proprio business.
Nello specifico, l’equity crowdfunding è uno dei rami più prolifici di questa grande famiglia. Esso da’ la possibilità di assemblare più finanziamenti ricevendo in cambio azioni di capitale di una determinata società.
Puntando sull’equity crowdfunding, si potrà quindi entrare a far parte della società in cui si decide di investire, dal momento che implica l’acquisizione di quote.
L’equità dell’azione, dunque, sta proprio nel fatto che, in questo caso, chi favorisce la nascita di una nuova attività, riceva qualcosa in cambio.
Importante a tal proposito è uno studio condotto dall’Osservatorio Crowdinvesting della School of Management del Politecnico di Milano che ha condotto all’elaborazione dell’Italian Equity Crowdfunding Index, in base al quale viene mappata l’andamento e l’evoluzione del mercato italiano in merito all’equity crowdfunding.
Questo studio espone i risultati del settore in tutto il 2018 dal quale si evince che la raccolta per campagne andate a buon fine è aumentata del 209% rispetto all’anno precedente, raccogliendo circa 36 milioni di euro.
Sostanzialmente questo enorme e considerevole sviluppo è stato possibile grazie all’apertura sul mercato a tutte le Piccole e Medie Imprese. Ulteriore spinta vi è stata grazie all’avvio di determinati portali che si occupano di operazioni immobiliari.
E non per ultimo, anche grazie alla capacità dei portali più in vista di incentivare i vari investitori.
Grazie alle statistiche si evince, dunque, che in Italia l’equity crowdfunding è una grande risorsa per quanto riguarda lo sviluppo di idee, che in altri tempi sarebbero finite nel dimenticatoio: basti pensare che nell’ultimo periodo, statisticamente, 3 progetti su 4 sono andati a buon fine.
I progetti che ottengono maggior risultati sono quelli per le startup innovative, seguite da Piccole e Media Imprese innovative e da veicoli di investimento.
Tuttavia, si è registrato un abbassamento delle quote investite rispetto all’anno 2017, così come si è evidenziato una leggera diminuzione media per quanto riguarda il raggiungimento del target.
La più grande campagna di crowdfunding in Italia, ad oggi, è quella compiuta da Alessandro Brunello, esperto in comunicazione, inerente la nascita di Cam.TV.
Nata dall’idea, da parte di amici imprenditori, di mettere insieme le proprie forze e le loro esperienze personali per dar vita a qualcosa di diverso, che non fosse mai stato pensato prima, Cam.TV è un geniale sistema innovativo di riuscire ad associare un sistema di pagamento tra utenti collegandolo ad un sistema di video call.